La Scuola di Artigianato e Design

Dove la mente è anche il braccio Oggi ho accompagnato in giro per Pistoia ben 30 turisti giapponesi venuti per… Weiterlesen
Fucina Architettura ist ein Architektur- und Innenarchitekturbüro das sich als „fucina“, Ideenschmiede für Raumentwicklung versteht. Es basiert auf dem Verschmelzen der Einzigartigkeit des Ortes mit den Bedürfnissen und Wünschen der Raumnutzer, umgesetzt mit handwerklich traditionellem Know-how in zeitgenössischem „bespoke“, d.h. maßgeschneidertem Design.
Fucina Architettura ist in Pistoia entstanden, einer Kleinstadt im Herzen der Toskana, und schöpft seine Kreativität aus dem Vermächtnis der hiesigen handwerklichen Traditionen, in denen sich der italienische Sinn für Schönheit widerspiegelt.
Aufgrund seines interkulturellen Erfahrungsschatzes hat Fucina Architettura ein besonderes Feingefühl zur Erkennung der besonderen Essenz eines jeden Ortes entwickelt. Wertschätzung und Weiterentwicklung dessen zu einem Nutzungsorientierten Erlebnis von Wohlgefühl durch hohe Raumqualität und Einzigartigkeit ist unsere Zielsetzung.
Die Suche nach schönen Materialien und ihrer Bearbeitung führt uns dazu, die toskanischen Handwerker wiederzuentdecken und mit ihrem Wissen Projekte von höchster Qualität zu schaffen. Indem wir entsprechend der Geschichte des Ortes entwerfen, “schmieden“ wir das Material, um Räume zu schaffen, die stark mit dem “made in Italy“ verbunden sind.
Pistoia, eine Kleinstadt in mitten der Toskana, hat eine vielfältige handwerkliche Tradition, die von den Etruskern über die Römer bis heute erhalten geblieben ist. Die in traditioneller Weise hergestellten Produkte entstehen aus in der Region vorkommenden Materialien. Besonders hochwertige Qualität erreichen die Manufakte aus Marmor, Stein, Holz, Keramik, Leder, Seiden, Leinen und Strohfaden sowie Metallprodukte.
Die besonders hohe Qualität und große Vielfalt der Produkte, die aus diesen Materialien in kleinen und mittleren Betrieben hergestellt werden, begeistert uns. Viele kleine Betriebe haben es derzeit sehr schwer Kunden sowie junge Menschen zu finden, die das Wissen der Handwerksmeister erlernen wollen. Dieser Blog soll dazu beitragen eine kleine Auswahl von Techniken einem interessierten Publikum vorzustellen.
„Der Architekt von heute, der studierte Architekt, lerne von allen Handwerkern: lerne vom Marmorarbeiter (polierte, gebürstete, gehämmerte, eingravierte Oberflächen), lerne vom Zimmermann, vom Stuckateur, vom Schmied, von allen Arbeitern und Handwerkern (es ist wunderschön).“
Gio Ponti aus „Liebe Architektur“
Das Made in Italy zeichnet sich nicht nur durch hohe Qualität aus, sondern auch durch den Entwurfsprozess, der in enger Zusammenarbeit mit den Meistern des Handwerks erfolgt; Meister die ihr Wissen aus der Kontinuität der Tradition der Vorfahren schöpfen.
Weiterlesen„Alla base dell’Architettura è sempre un problema morale: alla base del nostro mestiere non ci sono che doveri. Dalla presa di coscienza dei problemi, e soltanto da qui, l’architetto potrà trarre le forme che aderiranno ai modi di vita della sua società. Dalla presa di coscienza dei problemi egli trarrà l’invenzione di nuove forme, che genereranno nuovi modi di vita.“
Franco Albini
Mi chiamo Fucina, ho 30 anni e sono una sognatrice nata. Dopo aver studiato lingue orientali a Venezia, sono tornata a Pistoia, città in cui sono nata, dove, attualmente vivo con i miei nonni materni: Adelina e Aurelio. Vivo con loro non per necessità, ma per scelta: mi piace osservarli, ascoltarli ed imparare da loro cose nuove.
È proprio grazie a nonna Adelina che ho sviluppato la passione per le lingue ed è da nonno Aurelio che ho preso la curiosità verso il mondo esterno e la voglia di viaggiare continuamente. Questo mi ha portato a scegliere di diventare accompagnatrice e guida turistica: la prima professione per portare turisti in giro per il mondo accompagnandoli nei loro viaggi, la seconda per mostrare ai viaggiatori curiosi la mia amatissima Pistoia. Adoro il mio lavoro e l’apertura mentale che mi regala ogni giorno.
Ogni sera torno a casa piena di energia e di vite con cui ho scambiato la mia durante la giornata. Mi metto a tavola coi nonni, ceniamo con la televisione rigorosamente spenta, perché è il momento della famiglia e i rumori stanno fuori. Nonna Adelina mi fa una carezza come consuetudine prima di iniziare a mangiare e nonno Aurelio inizia a raccontare le loro buffe avventure giornaliere, tra galline, ulivi e nuovi libri letti, perché dice che gli fa bene alla vista e al cuore.
Dopo cena ci sediamo sul divano davanti al camino se è inverno o sulle grandi poltrone in giardino se è estate e ci va di guardare le stelle. Contemporaneamente io guardo loro, che sono le mie stelle in terra, perché mi guidano come quelle in cielo guidano un marinaio. Sono da sempre il mio punto di riferimento.
Alle undici i nonni vanno a letto, io rimango a preparare qualche itinerario e poi vado nella mia camera che è piena di guide, di foto di porte provenienti da tutto il mondo e di pensieri che scrivo e che lascio uno sopra l’altro come un diario volante. Guardo il mappamondo sulla scrivania, mi avvicino e lo faccio girare, chiudo gli occhi e metto il dito su un punto a caso, pensandolo come mia prossima meta.
Mi sdraio sul letto, lo esploro e poi conto fino a dieci in tutte le lingue che conosco finché non mi addormento. Chiudo gli occhi, inizio a sognare e a viaggiare in un’altra dimensione, esplorando nuovi spazi, creando inconsapevolmente nuovi angoli di universo. Il mio sogno non ha chiavi e, aprendo le sue porte, sarete liberi di viaggiare con me, di sognare insieme, perdendoci in un mare ancora tutto da esplorare.
Arch. Lotte Breithaupt arbeitet 6 Jahre als Architektin im Büro “Klaus Roth Architekten” in Berlin, unter anderem an der Sanierung “Deutsches Theater Berlin” sowie des “Staatstheater Stuttgart”.
Zurück in Italien, wo Sie Ihre Kindheit verbrachte, arbeitet sie 2011 bei Hans Kollhoff im Büro Florenz als Senior Architektin, u.a. am Projekt der U – Bahnstation in Neapel “Le Stazioni dell’Arte – Arco Mirelli” mitarbeitet.
2014, vom Interesse an dem Innenausbau geleitet, wechselt sie zum international renommierten Florentiner Innenarchitekten Michele Bonan und verantwortet dort Wohnungsbauprojekte in London, Österreich und Neapel.
Aktuell arbeitet sie an Innenausbauprojekten internationaler Investoren im Bereich Hotel und Wellness.
Ihr besonderes Interesse gilt dem “made in Italy”, der Verbindung traditionellem Handwerks mit gutem Design.