La suite crea un ambiente unico tra camera da letto e salotto e è caratterizzata da un’architettura di gesso classico e pavimento a quadrotti sfalsati in quercia dei primi ‘900, come se fossero sempre stati lì e solamente restaurati, evocando un’atmosfera elegante con un background classico materico, di provenienza tipica romana.
I mobili, aggiunti in età moderna risalgono a un design italiano degli anni ‘50 e ‘60: qui si rispecchia il periodo romano della dolce vita, ricordando i grandi maestri, quali Gio Ponti con la sedia super leggera, Albini e la sua libreria, la poltrona di Ico Parisi, le lampade di Angelo Lelli, ridisegnati adattandoli ad un grande palazzo. I mobili in ferro risentono invece dell’influenza francese, sempre presente a Roma, con il letto a baldacchino, spoglio delle sue tende, mantenendo il loro ricordo con le nappe extra large, avvolte sulle cime, che esaltano l’abbondanza romana in contrasto con lo stile leggero e minimale del moderno, permettendo a qualche ricciolo di rientrare nel design con gioia e calore.
Legno e ottone danno forte carattere rifinendo i mobili ed esprimendo, con la loro materialità, il lavoro artigianale italiano che rende questo interior unico al mondo. Mobili, cornici in gesso, boiserie, divani, poltrone e tappeti sono progettati su misura.
Si entra nella stanza con le chiavi, esattamente come nella propria casa, ritrovandosi in una camera da letto che ha il sapore di un salotto con camino; questo ambiente famigliare ed elegante cela un lussuoso comfort dato da una tecnologia nascosta, come ad esempio la televisione collocata dietro la specchiera che si rende visibile soltanto alla sua accensione.