Il processo di una cornice di gesso tirata a banco Fucina Architettura

Tutto parte da un magico cristallo che si trova nelle cave di cui la Toscana è ricca. È un cristallo di gesso, che viene cotto in forno con diverse modalità dipendentemente dalla polvere di gesso che si vuole ottenere. Per avere l’impasto, poi, è necessario unire la polvere all’acqua in dosi pari, tendenzialmente. Fatto ciò inizia tutto il percorso della lavorazione del gesso per ottenere cornici, decorazioni e tutto ciò che appartiene a questo mondo.

Nell’azienda Arte del Gesso c’è Lisetta che è pronta a mostrare com’è la lavorazione del gesso tirato a banco: con pazienza, dedizione e forza fisica riesce a trasformare quel liquido impasto in cornici meravigliose. Per prima cosa stende un distaccante sulla superficie di lavoro, che è un banco in marmo lungo 5 metri, dove andrà poi ad aggiungere il gesso che verrà poi lavorato con il modine, uno strumento apposito per la trasformazione di questo impasto. Strato dopo strato, passaggio di modine dopo passaggio di modine, il gesso prende forma e le cornici iniziano a venir fuori. Occorrono molta attenzione e precisione per fare questo lavoro, poiché un minimo errore potrebbe spostare tutto ciò che è stato precedentemente fatto. Via via che il gesso viene lavorato inizia a seccarsi e, di conseguenza, Lisetta è pronta a staccarlo per veder vivo ciò che lei ha fatto con le sue mani tirando il gesso a banco.

Altro tipo di lavorazione è la modellazione del gesso tramite stampi, con cui si fanno le decorazioni e che, oltre al gesso, richiede l’utilizzo della fibra di Sisal, che consente al materiale di compattarsi meglio. Quando si ha una lavorazione di questo tipo bisogna utilizzare lo stampo che viene realizzato dal gessista con colla siliconica. Gli stampi non hanno una vita infinita, ma durano comunque tanto.

Il gesso impiega dai 10 minuti all’ora per seccarsi ed è perfetto per gli interni, mentre è pessimo per gli esterni, poiché marcisce, tende a sfaldarsi e a spolverare.

Marco, il titolare della ditta, ci confessa che i lavori che lui preferisce sono quelli fatti a mano sul luogo. Come dargli torto? Osservando la sua bottega è facile scorgere la bellezza di un sapiente lavoro artigiano che meriterebbe di essere tramandato anche alle nuove generazioni perché è un lavoro estetico che non deve essere perso.

Se si chiede a Lupori qual è il luogo legato al gesso che lo affascina di più, lui confessa che si tratta di una villa che si trova a Vinacciano, nel pistoiese, che ha un enorme salone meraviglioso con incredibili decorazioni realizzate in gesso.

Percepire l’amore che queste persone mettono nel loro lavoro è tanto facile quanto è complessa l’elaborazione stessa del gesso, che richiede una sapiente manualità, che non può essere appresa solo osservando ed in poco tempo.

Lasciamo la parola alle immagini perché possano essere loro a guidarvi in questa bottega ricca d’arte e di artigianalità.